Una soluzione per fornire feedback video di qualità professionale e ascoltare le esperienze di tester reali. [Episodio #71]
Descrizione
Oggi parliamo di un’altra bellissima soluzione italiana e di un argomento spesso sottovalutato ma cruciale: la gestione dei feedback. L’argomento viene affrontato andando ad analizzare la soluzione italiana chiamata Zefi, una piattaforma che unifica e categorizza automaticamente tutti i feedback ricevuti da varie fonti. Questo aiuta le aziende a definire meglio le priorità, prendere decisioni più informate e attuare le azioni necessarie. Ne parliamo con il suo CEO e Co-founder che condivide la sua esperienza e discute l’importanza di questa piattaforma Aurora Maggio.
il nome “Zefi” deriva da “Zephyro,” secondo i greci era la personificazione del vento, un riferimento simbolico all’inizio dell’avventura del team all’interno di un programma chiamato “Vento,” un startup builder. Questo legame con il vento ha ispirato il nome, che è stato poi abbreviato in “Zefi” per renderlo più pratico e internazionale.
Il team di Zefi aveva già esperienza nel campo della gestione dei feedback, avendo lavorato su prodotti digitali per grandi gruppi di utenti, come cittadini e giocatori di app di gaming. Entrambi i co-founder avevano notato l’importanza di una rapida risposta ai feedback degli utenti per migliorare i prodotti. Collaborando con diverse aziende, hanno riscontrato che la gestione dei feedback era un problema diffuso. Molti tendono a pensare ai feedback solo in termini di recensioni, ma in realtà questi includono informazioni preziose che i clienti condividono attraverso conversazioni di supporto, ticket di assistenza e chiamate di vendita. Tuttavia, spesso queste informazioni non vengono comunicate in modo efficace tra i vari dipartimenti aziendali, come quello delle vendite e quello del prodotto, causando una perdita di conoscenza critica su ciò che i clienti realmente desiderano.
Zefi è una piattaforma che raccoglie e gestisce vari tipi di dati testuali e i relativi metadati provenienti da diverse fonti utilizzate dalle aziende. Il software funziona come un sistema centrale che collega e unifica i dati provenienti da diversi strumenti e software aziendali, come i tool di vendita (sales), i CRM, i tool di supporto clienti, le registrazioni delle interviste e le trascrizioni. La piattaforma è in grado di prendere questi dati non strutturati, analizzarli con l’intelligenza artificiale, e trasformarli in un formato uniforme. Questo processo permette di identificare pattern ricorrenti nei dati, trasformando le informazioni qualitative in dati quantitativi utilizzabili dall’azienda. In sostanza, Zefi aiuta le aziende a estrarre informazioni precise e utili dai dati testuali, migliorando così la comprensione e l’analisi delle esigenze dei clienti e delle performance aziendali.
Il sistema è in grado di tracciare vari punti di contatto tra l’azienda e i suoi clienti, indipendentemente dal fatto che l’azienda operi in un contesto B2B o B2C. In media, ogni cliente ha almeno un canale di contatto con l’azienda, che varia a seconda della fase del ciclo di vita del cliente.
Ad esempio, durante il processo di onboarding, il cliente interagisce principalmente con il team di customer success. In seguito, potrebbe avere bisogno di supporto tecnico, oppure potrebbe lasciare feedback o richieste spontanee, come suggerimenti per nuove funzionalità. In altri casi, durante la fase di retention, è l’azienda a contattare il cliente per capire perché non sta utilizzando il prodotto. In tutti questi scenari, la piattaforma raccoglie dati preziosi da ciascun punto di contatto, assicurando che ogni cliente abbia almeno una fonte di interazione documentata. Questo approccio consente all’azienda di ottenere una visione completa e dettagliata delle esigenze e delle interazioni dei propri clienti, migliorando così l’esperienza complessiva del cliente e l’efficacia delle strategie aziendali.
Zefi semplifica il processo di integrazione dei dati provenienti da diverse fonti aziendali, trasformando un compito che in passato poteva essere complesso e richiedere sistemi integrati, in un prodotto “plug and play”. Questo significa che le aziende possono iniziare a utilizzare Zefi in modo rapido e senza difficoltà tecniche, grazie a un processo di integrazione semplice. Non è necessario integrare tutte le fonti di dati: a volte, bastano una o due per ottenere un flusso di informazioni ricco. La piattaforma permette l’accesso tramite login e pop-up standard, utilizzando sistemi di sicurezza già approvati e collegandosi direttamente alle piattaforme esterne per raccogliere i dati necessari.
Zefi supporta le aziende nell’orientare i risultati verso gli obiettivi specifici che stanno cercando di raggiungere, aiutandole a estrarre le informazioni più rilevanti dai dati. Se un’azienda non ha mai affrontato questo processo prima, Zefi crea una taxonomia personalizzata e fornisce assistenza per identificare quali informazioni possono essere utili. L’obiettivo è rendere la piattaforma così intuitiva e facile da usare che anche chi non ha competenze tecniche, come una persona che si occupa delle decisioni aziendali, possa utilizzarla autonomamente. Il sistema è progettato per essere accessibile con un semplice login, con Zefi che si occupa della sfida tecnica di creare connessioni con i vari strumenti utilizzati dall’azienda. La piattaforma guida l’utente attraverso diversi percorsi a seconda delle necessità, che si tratti di comprendere le cause dell’abbandono dei clienti o di identificare nuove funzionalità da sviluppare per un prodotto o servizio. Sebbene l’integrazione di più fonti dati offra una visione più completa e organica, anche con l’uso di un solo CRM o delle interviste agli utenti si possono ottenere preziose informazioni. C’è molto più valore nei feedback degli utenti di quanto spesso si creda
I feedback degli utenti, possono variare da temi trasversali a questioni molto specifiche. Ad esempio, se gli utenti si lamentano del processo di onboarding, l’azienda potrebbe intervenire migliorando le operazioni interne o sviluppando nuove funzionalità automatizzate. In altri casi, le lamentele possono riguardare promesse di vendita non mantenute, indicando un problema nel processo di vendita che può poi influenzare le decisioni sullo sviluppo del prodotto. Zefi utilizza l’intelligenza artificiale (AI) per ottenere una comprensione approfondita dei feedback, superando l’analisi basata solo sulle parole chiave. L’AI di Zefi è in grado di apprendere e adattarsi nel tempo, migliorando la sua capacità di comprendere specifiche settoriali, come le normative italiane in contesti fiscali o di risorse umane. Questo permette all’azienda di identificare blocchi specifici che ostacolano gli utenti, migliorando così l’esperienza complessiva.
Al momento, Zefi offre un approccio personalizzato alle demo del prodotto, gestito direttamente da uno dei founder, per garantire il massimo supporto e comprendere a fondo le esigenze delle aziende. Sebbene in futuro potrebbe essere sviluppata una soluzione più autonoma per le piccole imprese, l’approccio attuale prevede un accompagnamento attivo per le aziende più grandi, con la possibilità di avere uno dei founder, magari la stessa Aurora, che guida l’intera dimostrazione e risponde a tutte le domande.
per più info: https://www.zefi.ai
Per la rubrica 4 domande a razzo:
🏆 Miglior consiglio che ti hanno dato: “andare oltre a leggere i libri”. Mi è stato consigliato di contattare gli autori dei libri, andare a chiedere il perché, un po’ come si racconta ai bambini, perché, per arrivare proprio alla parte più pratica, operativa, arrivare a capire, tante volte, soprattutto quando si è imprenditori, c’è tanta letteratura, ma poi mettere in pratica le cose è un po’ un discorso diverso.
📚 Libro che stai leggendo: “No rules, Rules” É un libro scritto dai fondatori di Netflix, molto interessante perché ha una visione diversa dal solito su “hiring, employee”, è stato scritto in un periodo in cui in realtà si andava molto più rispetto che ora su crescere a livello di numero, e nonostante ciò parlava appunto della dell’assumere poche persone e dargli tanto valore.
🚀 La caratteristica che dovrebbe avere un CEO “La flessibilità.” Chi è CEO in principio ha le idee molto chiare su cosa vuol fare, ed ha anche un carattere molto forte. però penso che bisogna avere la flessibilità di fidarsi un pochino anche dei propri co-founder o dall’altro lato di lasciare spazio e lo stesso modo anche con gli investor, il mercato, i clienti cercando sempre di adattare un pochino la propria idea.
💡 La tua frase ispirazionale: “Se non ti spaventa a sufficienza, vuol dire che il tuo sogno non è così grande.” Porsi degli obiettivi in azienda, l’andare sempre oltre, spingere con la vision come avviene negli USA, perché a mi modo di vedere le cose noi italiani abbiamo una buonissima combinazione di sogni e poi la praticità nel portarli a realtà.
Guarda il video del podcast
- Aurora Maggio | CEO – Zefi.Ai
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