Una soluzione per fornire feedback video di qualità professionale e ascoltare le esperienze di tester reali. [Episodio #69]
Descrizione
Oggi parliamo di un’altra particolare soluzione Made in Italy. Unguess è una soluzione italiana innovativa che si concentra sull’ottimizzazione della qualità, dell’esperienza e della sicurezza delle soluzioni digitali. La piattaforma, basata su cloud, gestisce un’infrastruttura globale, integrando i dati in tutte le fasi di sviluppo e nei vari strumenti di lavoro preferiti dagli utenti. Questo approccio consente di fornire approfondimenti reali e immediatamente implementabili, tutto in un’unica esperienza. Ne abbiamo parlato con il CEO di Unguess, Luca Manara.
Il nome “Unguess” è nato dalla necessità di posizionarsi meglio sul mercato. Inizialmente, l’azienda aveva un nome diverso, ma per estendere la portata del brand, è stato necessario un cambiamento. La tecnologia di Unguess è spesso utilizzata per aiutare i manager a prendere decisioni migliori. In inglese, si usa spesso il termine “guesswork” per indicare decisioni prese senza dati concreti. Aggiungendo “un” davanti a “guess”, si è creato un termine che nega il concetto di decisioni prese senza dati. Anche se “Unguess” non esisteva in inglese, è stato inventato dall’azienda per rappresentare l’idea di prendere decisioni migliori grazie ai dati forniti dalla loro tecnologia.
Unguess è una piattaforma B2B SaaS (Software as a Service), accessibile via web, che si distingue per il concetto di crowd testing. La soluzione permette di reclutare persone da tutto il mondo, iscritte alla piattaforma, attraverso un processo di gamification. Questi utenti vengono invitati a testare prodotti digitali di diverse aziende, come siti web, app mobili, e-commerce, e anche prodotti fisici con componenti digitali. Durante i test, gli utenti interagiscono con i prodotti, e i dati delle loro interazioni vengono raccolti e inviati alla piattaforma di Unguess. In questo modo, le aziende possono lanciare test sui loro prodotti, sottoponendoli a un pubblico globale e ottenendo preziosi feedback e dati sulle performance e l’usabilità dei loro prodotti digitali.
Unguess fornisce strumenti alle aziende per prendere decisioni precise basate su dati raccolti tramite il crowd testing. Le aziende devono poi utilizzare questi strumenti per migliorare i loro prodotti. La piattaforma è nota per il testing degli utenti e la ricerca degli utenti, fornendo una modalità qualitativa di raccolta dati attraverso video delle interazioni degli utenti con i prodotti. Questi video vengono analizzati da un insieme di intelligenze artificiali che generano insight utili. Questi insight aiutano i designer, i product owner e i responsabili di prodotto a identificare problemi, come aree dove gli utenti non capiscono cosa fare o dove la conversione dell’e-commerce può essere migliorata. La piattaforma permette di scalare i test a livello globale, rendendo possibile testare prodotti con utenti in diverse parti del mondo direttamente dal proprio ufficio.
I dati raccolti includono stream video che possono essere rivisti, ma l’analisi automatizzata fornisce sintesi utili per evitare sovraccarichi di informazioni. Questo processo ottimizza l’esperienza utente e l’esperienza cliente, migliorando le revenue aziendali. Un prodotto più facile da usare aumenta il tasso di conversione e riduce le chiamate ai call center, migliorando l’efficienza complessiva. La piattaforma di Unguess supporta le aziende nel migliorare la user experience e, di conseguenza, le performance del loro business.
Unguess promuove il concetto di “shift left”, ovvero testare le idee e i prodotti il prima possibile, anche nella fase di progettazione. Spesso, le decisioni dei manager vengono prese basandosi su intuizioni personali, che possono portare a sviluppare prodotti che poi non vengono utilizzati dagli utenti finali. Per evitare questo, è essenziale testare le idee già nelle prime fasi, magari tramite metodi semplici come interviste agli utenti, che possono essere scalate utilizzando piattaforme come Unguess. L’obiettivo è osservare come gli utenti interagiscono con il prodotto e raccogliere feedback per evitare costosi errori in fase di produzione. Infatti, un problema individuato durante la progettazione può costare molto meno rispetto a uno scoperto in produzione. Alcune aziende più avanzate integrano questi test nei loro cicli di sviluppo, eseguendo ricerche e test velocemente e iterando continuamente. Questo processo di iterazione e miglioramento continuo, spesso chiamato “research flywheel”, include anche test AB per migliorare costantemente il prodotto. In Italia, la maturità per adottare questi approcci avanzati non è ancora diffusa, ma è fondamentale iniziare a testare il prima possibile per evitare di sprecare risorse su prodotti che potrebbero non avere successo.
Unguess utilizza un sistema avanzato per profilare i tester, permettendo di selezionarli in base a caratteristiche sociodemografiche e altre specifiche rilevanti per i test. Il sistema di screening consente di definire domande che qualificano o escludono i tester in base ai criteri richiesti per il test specifico. Ad esempio, se un’azienda produce un e-commerce per cibo per animali, può chiedere ai tester quali animali possiedono e selezionare solo quelli che possiedono gli animali di interesse. I tester sono quindi segmentati in base a diversi parametri, garantendo che i test siano condotti sui veri utenti finali del prodotto. I partecipanti ai test ricevono una piccola retribuzione per la loro partecipazione e sono incentivati tramite un sistema di gamification che li mantiene attivi e coinvolti sulla piattaforma. Questo approccio assicura che i dati raccolti siano pertinenti e rappresentativi degli utenti reali, migliorando la qualità e l’affidabilità dei test effettuati.
Unguess riconosce l’importanza della localizzazione geografica nei test digitali, poiché l’esperienza degli utenti può variare significativamente da paese a paese. Ad esempio, i metodi di pagamento accettati e preferiti differiscono notevolmente tra le nazioni. Nei paesi nordici o in Germania, esistono sistemi di pagamento specifici che non sono comuni in Italia. Pertanto, è cruciale segmentare i test per area geografica, assicurandosi che le attività siano localizzate e adatte alle specifiche esigenze locali.
Un altro aspetto critico è la traduzione e localizzazione dei prodotti. Tradurre un prodotto in un’altra lingua non significa solo cambiare le parole, ma anche assicurarsi che il contenuto abbia senso e risulti naturale per gli utenti di quella regione. Ad esempio, lanciare un prodotto in Asia richiede una particolare attenzione alla cultura e alle aspettative linguistiche locali per evitare errori imbarazzanti. Per questo motivo, Unguess utilizza tester madrelingua per garantire una localizzazione accurata e pertinente.
Le aziende che utilizzano Unguess sono generalmente più strutturate e hanno compreso l’importanza della ricerca, del design e dei test nelle fasi strategiche dello sviluppo digitale. Queste aziende hanno spesso già sperimentato l’errore di sviluppare prodotti che poi non vengono utilizzati e hanno quindi iniziato a costruire team di ricerca dedicati. Questo percorso di maturità è essenziale, poiché produrre software è diventato sempre più costoso. Le aziende più grandi, come Intesa San Paolo, Unicredit, Sky e Mediaset, sono tra i principali clienti di Unguess, dimostrando l’importanza del digitale nei loro settori.
Tuttavia, anche aziende più piccole e locali, come i rivenditori che hanno sviluppato e-commerce collegati ai loro negozi fisici, stanno iniziando a vedere il valore dei test e della ricerca digitale. Sebbene il mercato italiano debba ancora recuperare terreno rispetto ad altri paesi europei, c’è una crescente consapevolezza e interesse verso queste pratiche, indicando una promettente crescita futura.
per più info: https://unguess.io/
Per la rubrica 4 domande a razzo:
🏆 Miglior consiglio che ti hanno dato: “Essere seduti sulle spalle di un gigante” è un concetto collegato a un concetto di uno scienziato famoso, essere seduti sulle spalle dei giganti in modo che possiamo vedere lontano. Ecco che il consiglio che ho ricevuto e che ho usato troppo tardi che quello è di chiedere, domandare, parlare con persone che ci sono già passate.
📚 Libro che stai leggendo: “No rules, rules” dei creatori di Netflix (Reed Hastings e Erin Meyer) Racconta la storia di Netflix, sempre sul concetto di salire sulle spalle dei giganti, perché alla fine sono libri che ti danno molto. È molto interessante perché, ti da dei concetti, magari non tutti applicabili In Italia, però molto interessanti perché ti cambiano un po’ le visuali.
🚀 La caratteristica che dovrebbe avere un CEO “La capacità di cambiare” perché dipende dalla capacità di adattarsi a ogni tappa dell’azienda. Se parliamo di un CEO di una startup, cioè di una tech company che vuole fare una startup, quindi in dieci anni fa un certo percorso, compresa una exit.
💡 La tua frase ispirazionale: “Execution” vuol dire capacità di far funzionare le cose, di metterle a terra, quell’anima di darci dentro, non so come la chiamerei, però è quella voglia di far capacità di farsi venire idee, farle funzionare. L’aspetto dell’execution è anche la capacità di sperimentare.
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- Luca Manara | CEO – UNGUESS
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