#94 Il software gestionale cloud "tutto in uno" per Hotel

Oggi abbiamo affrontato uno dei temi più importanti per quanto riguarda l’economia italiana: il turismo. Grazie al turismo sono nate tante soluzioni e fonte di guadagno per tanti italiani. Ovviamente anche la tecnologia si è sviluppata al pari passo del Turismo e per capire come i software si sono adattati alle esigenze del turismo, abbiamo parlato con Slope, un software gestionale alberghiero progettato su misura per le esigenze degli albergatori italiani. Una piattaforma all-in-one che integra in un unico sistema strumenti essenziali come Booking Engine, Channel Manager, CRM, gestione preventivi, strumenti di marketing, fatturazione e molto altro. La sua forza sta nella solidità e affidabilità, frutto di una scelta ben precisa: invece di rincorrere le mode del settore, l’azienda ha puntato sulla costruzione di un sistema robusto che rispondesse concretamente ai bisogni degli hotel. Per approfondire il mondo di Slope e il suo impatto sul settore alberghiero, ospite della puntata è Marco Matarazzi, CEO e co-founder.

Il nome Slope nasce come un ibrido tra due realtà: da un lato, le colline della Silicon Valley, dove i fondatori si sono formati come ingegneri informatici; dall’altro, le colline umbre di Gualdo Tadino, in provincia di Perugia, dove ha sede l’azienda. L’idea alla base di Slope è stata quella di importare un nuovo modo di lavorare nel settore dell’ospitalità, che i fondatori conoscevano bene grazie a precedenti esperienze nel mondo alberghiero. Il settore aveva bisogno di una svolta tecnologica e di un cambio di paradigma nello sviluppo software. Slope non è solo un gestionale, ma un vero ecosistema che integra tutti gli strumenti fondamentali per un hotel. Oltre alla gestione operativa, il software permette di ottimizzare la distribuzione online delle camere sui principali canali come Booking, Expedia e Google Meta-search. Il sistema include anche strumenti avanzati per la gestione quotidiana dell’hotel, come il monitoraggio dello stato delle camere e l’automazione della segmentazione clienti all’interno del CRM integrato.

L’obiettivo è chiaro: semplificare i processi operativi e fornire agli hotel la tecnologia necessaria per lavorare in modo più efficiente. Dopo tutto, un hotel è a tutti gli effetti un’impresa, e come tale ha bisogno degli strumenti giusti per competere sul mercato.

Quindi fin dall’inizio della sua creazione e con l’obiettivo chiaro, Slope ha adottato un approccio all-in-one, sviluppando una serie di funzionalità per coprire i diversi reparti di un hotel. Questa scelta ha reso la fase di startup più complessa, perché fin da subito era necessario offrire un ventaglio di strumenti ampio e completo per risultare competitivo. Col tempo, però, la piattaforma è diventata flessibile e personalizzabile grazie alle API, che permettono ai partner tecnologici di integrarsi facilmente con Slope. Questo significa che chi offre un servizio per gli hotel può utilizzare le API per aggiungere funzionalità oppure sostituire alcuni moduli del software con strumenti di terze parti, come un CRM o un booking-engine specifico. Ogni hotel indipendente in Italia ha esigenze operative uniche, e Slope risponde a questa varietà offrendo soluzioni su misura. Dove necessario, il software si integra con altri strumenti, creando un ecosistema su misura per ogni struttura. Grazie a questa filosofia, l’infrastruttura di Slope si è ampliata sempre di più, supportata da una rete di partner certificati in continua crescita. Il processo di certificazione è costante e permette di lavorare in sinergia con decine di aziende che arricchiscono ulteriormente le possibilità offerte dalla piattaforma.

Il punto di forza di Slope è stato mettere la tecnologia al centro, scegliendo una crescita organica invece di aggiungere funzionalità in modo caotico. L’obiettivo non è mai stato creare un software assemblato come un Frankenstein, ma sviluppare un prodotto solido, ben strutturato e intuitivo. Una metafora efficace per descrivere questo approccio è quella del cestino di cartacce: se riempi un software con funzioni aggiunte senza criterio, alla fine diventa ingestibile. Al contrario, se ogni funzionalità viene progettata con attenzione e integrata nel modo giusto, il software rimane ordinato, efficiente e facile da usare. Per questo Slope non è una semplice “feature factory”, che si limita ad aggiungere funzioni su richiesta per soddisfare ogni singolo cliente. Al contrario, ogni nuova implementazione viene attentamente valutata da un team interno di project management, che analizza come si integra con il resto della piattaforma per mantenere coerenza e semplicità d’uso. Inoltre, significa anche modernizzare la gestione alberghiera, sostituendo vecchi software installati su server locali con una soluzione cloud-based accessibile ovunque, da smartphone, Mac e PC. Il risultato è un sistema più veloce, intuitivo e adattabile alle esigenze degli hotel di oggi.

Un altro degli aspetti fondamentali di è l’attenzione all’onboarding soprattutto quando un hotel utilizza un ERP da molti anni, con processi consolidati e uno storico di dati importante. A differenza di altre aziende, Slope non fa outbound marketing, quindi non chiama gli hotel a freddo, né li pressa con vendite aggressive. Il contatto avviene solo se un albergo si iscrive alla newsletter o decide autonomamente di valutare una nuova soluzione. A quel punto, il commerciale entra in gioco con un vero e proprio lavoro di consulenza, analizzando le esigenze specifiche e la configurazione software esistente, per poi proporre la soluzione Slope più adatta. Uno dei punti di forza di Slope è la possibilità di creare un ambiente di test personalizzato, dove viene replicata la struttura dell’hotel, con l’importazione dei dati dal sistema attuale. Per farlo, il team ha sviluppato una serie di integratori che leggono ed elaborano le esportazioni dai software in uso. Purtroppo, esistono ancora alcuni software che non permettono di esportare i dati, anche tra quelli di aziende rinomate, ma per fortuna sono pochi. L’importanza della proprietà del dato è un aspetto cruciale: ogni hotel dovrebbe avere il pieno controllo dei propri dati e la libertà di esportarli in qualsiasi momento. Se un gestionale non consente questa operazione, significa rimanere bloccati in un sistema chiuso, con il rischio di trovarsi sempre più intrappolati in una soluzione che non lascia libertà di scelta.

L’intuitività del software è fondamentale, ma non basta: la formazione è un elemento chiave, sia per gli albergatori che lo utilizzano, sia per Slope, che deve garantire un’adozione efficace della piattaforma. Quando un cliente sottoscrive il contratto, dopo l’importazione dei dati inizia un percorso di training strutturato. Il primo step è un corso introduttivo di due ore, con questionari intermedi per valutare la comprensione delle principali funzionalità. Questo passaggio preliminare è cruciale: permette agli utenti di familiarizzare con l’interfaccia prima di affrontare la formazione personalizzata con un docente Slope.

Ogni azienda riceve, un formatore dedicato, che segue l’intero team dell’hotel, poiché non si tratta mai di un’unica persona, ma di strutture con più dipendenti (5, 10 o anche molte di più, nel caso di catene o cluster di alberghi).

Il supporto tecnico si suddivide in due livelli:

1. Gestione dei problemi software: eventuali bug o rallentamenti vengono notificati direttamente al team di ingegneria, spesso prima ancora che l’hotel se ne accorga. Il sistema di monitoraggio automatico permette di individuare e risolvere anomalie in tempo reale, riducendo al minimo qualsiasi disservizio.
2. Assistenza operativa: disponibile sia via telefono che tramite ticket, aiuta i clienti nella gestione quotidiana. Dalle impostazioni di promozioni e tariffe alla risoluzione di dubbi amministrativi, come il motivo di una fattura scartata o una discrepanza nei prezzi su Booking.

La continuità del servizio è un principio imprescindibile: a differenza dei vecchi software con server locali, che in caso di blocco costringevano gli albergatori a chiamare il tecnico, Slope non può permettersi down-time. Se il sistema si fermasse, il team riceverebbe chiamate immediate dagli hotel, e gli sviluppatori interverrebbero all’istante per garantire la massima affidabilità.

per più info: https://www.slope.it/

Per la rubrica 4 domande a razzo:

🏆 Miglior consiglio che ti hanno dato: “rimani concentrato su un solo verticale di business” Mi è stato dato dal CEO dell’azienda americana per cui lavoravo, quando gli chiesi perché non diversificasse, mi fece capire che nel mondo del business attuale della tecnologia devi rimanere molto concentrato. E poi “Find a niche and get rich”, ossia, trova una nicchia di mercato e arricchiti con quella!

📚Libro che stai leggendo: “Content Marketing d’autore”, di Alessio Beltrami, è un libro di marketing, però io credo che l’imprenditore debba essere anche un marketer, quindi produrre contenuti, riuscire a scrivere, creare del materiale.

🚀 La caratteristica che dovrebbe avere un CEO: “Perseveranza”, Essere perseveranti e non mollare. Come la vota di un atleta. Ti devi allenare quando piove, ti devi allenare quando è freddo, ti devi allenare quando è caldo, ti devi allenare sempre se vuoi ottenere un risultato. L’impresa è uguale.

💡La tua frase ispirazionale: “La dieta migliore è quella che riesci a mantenere, il piano di investimento migliore è quello che riesci a mantenere La routine di esercizio migliore è quella che riesci a mantenere” l’ho ascoltata a un Podcast di Brian Feroldi. La costanza e la sostenibilità sono molto più importanti dell’ottimizzazione.

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