Soluzioni gestionali per aziende di produzione, distribuzione e servizi. [Episodio #31]

E oggi parliamo di smeup è una delle più grandi aziende italiane in software, che creano soluzioni software e infrastrutture dinamiche adatte a settori ed esigenze, differenti, e oggi di tutto questo ne parliamo con il suo CTO Mauro Sanfilippo.

Questa splendida realtà nasce negli anni ’90, da aziende più piccole e con un altro nome, con una proiezione e una crescita dirompente attraverso fusioni e riorganizzazioni, raggiungendo oggi una dimensione di circa 600 persone. Il loro obiettivo principale è stato sempre quello di aiutare le aziende a sviluppare il proprio percorso digitale. Fin dagli anni ’90, hanno affrontato la prima ondata di digitalizzazione e ora continuano ad adattarsi alle nuove sfide, come l’intelligenza artificiale e la chat GPT. A smeup oggi esiste una vasta gamma di competenze e strumenti software per supportare in modo olistico le aziende complesse, soprattutto quelle del settore manifatturiero e della distribuzione. La loro missione è di fornire soluzioni complete e omnicomprensive alle esigenze specifiche delle aziende italiane.

Smeup, non solo è una delle principali aziende di software italiane, ma negli anni ha anche investito considerevolmente in innovazione, istituendo Smeup Lab, una divisione interna focalizzata sull’innovazione tecnologica di prodotto. L’azienda è composta da tre business factors distinti: il software applicativo, le infrastrutture dinamiche (come il cloud e la sicurezza) e il Lab dedicato all’innovazione. La decisione di creare un centro di eccellenza per l’innovazione è stata dettata dal fatto che, essendo nel settore informatico, non innovare sarebbe stato un controsenso. Per mantenere i loro prodotti sempre all’avanguardia, smeup ha anche formato un team dedicato esclusivamente alla ricerca e all’applicazione di nuove tecnologie, che sono successivamente adottate da tutti gli altri gruppi aziendali del gruppo. Questo approccio permette a smeup di offrire soluzioni all’avanguardia e di restare competitiva nell’industria dell’innovazione tecnologica.

Oltre ad avere un’Academy interna, hanno stretto collaborazioni con scuole esterne, agendo da mentor e docenti per giovani talenti. Inoltre, hanno istituito un corporate venture capital dedicato alle startup, utilizzando l’open innovation per investire in progetti innovativi. Queste iniziative hanno portato a una crescita costante, derivante sia dalle assunzioni di nuovi talenti, sia dalla scoperta di idee innovative provenienti dalla collaborazione con scuole e stage. L’Accademy interna rappresenta una sorta di scuola interna dove vengono formati giovani talenti, ma l’azienda ha esteso questa formazione collaborando anche con scuole esterne, diventando un punto di riferimento per i giovani nel settore tecnologico. Il focus sui giovani talenti e sull’innovazione ha contribuito a una crescita significativa nell’azienda, attrarre talenti promettenti e formare una nuova generazione di professionisti nel settore tecnologico. Questa filosofia aziendale di investire nelle persone e nella ricerca di idee innovative ha portato a una crescita costante e ha consolidato la posizione dell’azienda come leader nel settore. La capacità di adattarsi alle nuove tendenze e di sfruttare le opportunità di innovazione ha reso l’azienda di successo nel mercato e ha contribuito a creare un ambiente di lavoro stimolante e gratificante per i giovani talenti.

Mauro Sanfilippo, esperto nel settore tecnologico, identifica la modernizzazione come una delle principali tendenze su cui concentrarsi. Questo concetto è particolarmente cruciale nel settore in cui opera, poiché riguarda l’ampliamento e l’aggiornamento dei software per soddisfare le esigenze di grandi aziende, sia medie che piccole. La modernizzazione è un tema sempre più rilevante, e le conferme arrivano attraverso gli inviti a partecipare a webinar, tavole rotonde ed eventi dedicati proprio a questo argomento. Smeup, è in prima linea nella modernizzazione del software e non ha paura di confrontarsi con altre realtà del settore, e lo dimostra il coinvolgimento di Mauro in presentazioni, conferenze internazionali e incontri privati che vertono sulla modernizzazione del software. Questa strategia di modernizzazione è incentrata sulla trasformazione dei software, scritti anche diversi anni fa, in soluzioni cloud native, il cui fondamento è la nuvola. Questo approccio è essenziale per il futuro del software, poiché le aziende si trovano ad affrontare il problema di dover gestire software datati che non riescono a fornire l’agilità necessaria per rispondere alle esigenze sempre più dinamiche del mercato.

L’obiettivo principale di questo processo di modernizzazione è rendere i software più flessibili e aggiornabili, permettendo alle aziende di stare al passo con l’evoluzione tecnologica e di essere pronte ad affrontare le sfide future. La visione di Sanfilippo è quella di guidare l’azienda nel percorso di modernizzazione, posizionandola come leader nel settore tecnologico e anticipando le esigenze del mercato.

Smeup investe moltissimo nel futuro, nel prossimo triennio o nei prossimi cinque anni, il settore tecnologico si dirigerà verso un’ulteriore modernizzazione, con un’attenzione particolare all’intelligenza artificiale (IA). L’IA, per Mauro, è solo uno strumento, paragonabile all’elettricità o al software, ma rappresenta un modo diverso di sviluppare software. Pertanto, l’IA sarà sempre più integrata nelle soluzioni aziendali, ma resta pur sempre un aspetto del mondo del software. Le aziende medio-grandi svilupperanno piattaforme interne, “piattaforme di sviluppo”, per risolvere i problemi di “time to user”.

Questo termine si riferisce al periodo che intercorre tra l’identificazione di un’esigenza e il momento in cui questa esigenza viene soddisfatta e messa a disposizione degli utenti finali. L’agilità aziendale, cioè la capacità di risolvere rapidamente le esigenze dei clienti, sarà una delle principali sfide risolte nel prossimo futuro.

Per raggiungere questa agilità, le aziende non dovranno più affidarsi esclusivamente a fornitori esterni per lo sviluppo del software. Invece, adotteranno piattaforme di sviluppo interne che consentiranno agli sviluppatori, incluso quello che Sanfilippo chiama “Citizen Developer”, di creare e personalizzare i software direttamente all’interno dell’azienda. Questi Citizen Developer sono sviluppatori che, pur non avendo una profonda competenza tecnologica, possiedono una solida comprensione delle esigenze applicative e dei processi aziendali. L’obiettivo è quello di trovare un equilibrio tra la conoscenza tecnologica e quella applicativa, consentendo agli sviluppatori di essere anche esperti nel dominio del business. Smeup, in linea con questa prospettiva, sta già investendo nello sviluppo di queste piattaforme di sviluppo interne per soddisfare le crescenti esigenze del mercato e garantire un futuro all’avanguardia nel settore tecnologico.

Per più info www.smeup.com

Per la rubrica 4 domande a razzo:

🏆 Miglior consiglio che ti hanno dato: Fail Fast. (fallisci velocemente) Sembra una brutta cosa, ma se ci pensate è un consiglio importantissimo, se devi sbagliare fallo subito.

📚 Libro che stai leggendo: From zero to one. (da zero a uno) di Peter Thiel, uno dei Co-Founder insieme a Elon Musk di Paypal, che oggi è un venture capital, ed è una persona veramente di grandissimo valore nel nostro settore. Libro di assoluto valore per chi sta lanciando una Startup.

🚀 La caratteristica che dovrebbe avere un CEO: Scusa se anche qui uso un inglesismo, ma per me è quello di “Lead by example”, quindi guidare con gli esempi, dando l’esempio e inculcando sin da subito la cultura aziendale.

💡 La tua frase ispirazionale: Start With Why. (Inizia dal perché) un mantra oramai di Simon Sinek. Tutto deve avere un perché, capendo il perché si fanno e prendono certe decisioni ci si arriva prima all’obiettivo.