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Ottimiza il tuo marketing con l’AI

 

[Episodio #67]

In questo episodio #67 affrontiamo il tema del marketing e dell’intelligenza artificiale, un argomento che appassiona in tanti. Abbiamo discusso di come gli algoritmi di intelligenza artificiale possano liberare i professionisti del marketing dalle attività ripetitive e noiose, permettendo loro di concentrarsi sulla creatività. Questo è possibile grazie a Brandplane, una piattaforma centralizzata e facile da usare, che sviluppa strategie di marketing uniche ed efficaci.Per approfondire questo argomento, oggi parleremo con Marta Basso, CEO e co-founder di Brandplane.

Il nome “Brandplane” ha un’origine interessante e personale, come spiegato dalla co-founder Marta Basso. Il nome precedente della piattaforma non poteva essere registrato a causa di problemi di copyright e non era particolarmente distintivo. Un giorno, mentre si trovava sotto la doccia, Marta ha guardato il tatuaggio di un aereo sul suo avambraccio e ha avuto l’ispirazione per il nuovo nome, “Brandplane”. L’idea era di rappresentare la capacità di dare “ali” ai brand, permettendo loro di volare indipendentemente dalle loro risorse finanziarie o dalle loro competenze digitali. Il concetto principale di Brandplane è aiutare le aziende a promuoversi efficacemente, senza dover dipendere dal budget o dalla fiducia spesso scarsa nelle agenzie di marketing, specialmente per le piccole imprese. Marta sottolinea che mentre professionisti come avvocati e commercialisti sono considerati indispensabili, i servizi di marketing non sempre godono della stessa percezione di necessità.

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Si è dato anche particolare attenzione sul ruolo dell’intelligenza artificiale (AI) nel trasformare il lavoro nel campo del marketing, l’AI può portare più dati e intelligenza analitica nel processo, riducendo la dipendenza dall’arte e dalla creatività, che sono difficili da misurare. In questo modo, l’AI può aiutare a prendere decisioni più informate e basate su dati, migliorando l’efficacia delle strategie di marketing. Brandplane, quindi mira a democratizzare il marketing, rendendolo accessibile e efficace per tutte le aziende, indipendentemente dalle loro dimensioni o risorse, grazie all’uso intelligente dell’AI e a un approccio più basato sui dati.

La soluzione Brandplane, nasce con un prinicipio basico, Marta ha un’esperienza diversificata nel settore del marketing. In primo luogo, è stata una content creator dal 2017, quindi conosce le difficoltà nella creazione e gestione dei contenuti, sia per sé stessa che per i suoi clienti. In secondo luogo, ha lavorato come marketing manager in una media azienda italiana, acquisendo una comprensione approfondita dei processi aziendali e della gestione delle relazioni con i fornitori. Infine, ha gestito un’agenzia di marketing focalizzata sulla creazione di video content per grandi brand nel settore B2B, come Salesforce, Agos e Bolimpus. Una grande importanza viene data nell’ anticipare le situazioni “disruptive” nel proprio settore piuttosto che subirle. Lei stessa ha “ucciso” il proprio business, riconoscendo l’opportunità di una trasformazione radicale. Questo processo, seppur doloroso, è preferibile rispetto a dover affrontare cambiamenti imposti dall’esterno. La sua esperienza personale e professionale l’ha portata a gestire processi obsoleti e riconoscere le molte opportunità di miglioramento.

Brandplane è una piattaforma nata come tool di strategia per il marketing, caratterizzata da un costante lavoro di ricerca e sviluppo (R&D) con un configuratore che già arrivato al 5 stato di development. Questo configuratore genera un documento di strategia, chiamato “Strategy Playbook”, sulla base di una serie di domande che analizzano la presenza online dell’azienda o del professionista. Successivamente, viene creato automaticamente un piano editoriale, che varia in base all’abbonamento o al contratto. Brandplane si distingue anche per la sua evoluzione oltre la semplice strategia, includendo strumenti per l’execution come la generazione di testi, l’analisi del tone of voice e la generazione di immagini. Questi strumenti sono integrati con funzioni classiche del mondo social, come la distribuzione dei contenuti e l’analytics, con l’obiettivo di semplificare la vita dei marketer, anziché complicarla.

La piattaforma è stata inizialmente pensata per piccoli team di una, due o tre persone, che devono spesso gestire molteplici compiti e poi spiegare il loro lavoro agli imprenditori. Tuttavia, Brandplane ha attirato anche agenzie di marketing, che funzionano come partner, e grandi aziende, che affrontano problemi simili alle piccole, ma su scala maggiore.

Negli sviluppi futuri, Brandplane prevede di lanciare un programma di partnership, espandendo ulteriormente la sua portata. L’obiettivo principale è aiutare i marketer senza aggiungere ulteriori complessità, soprattutto in un momento in cui l’AI è molto popolare, ma spesso poco compresa nelle sue reali applicazioni e rischi. Brandplane si impegna anche a educare e portare maggiori conoscenze sulle tecnologie AI agli utenti.

Brandplane si confronta con tre temi principali nell’uso del loro software:

  • aziende piccole che operano autonomamente,
  • aziende grandi che operano autonomamente,
  • aziende di medie dimensioni che richiedono un mix di autonomia e supporto.

Sorprendentemente, è quest’ultima categoria che beneficia maggiormente della consulenza, piuttosto che le aziende enterprise. Attualmente, tutte le grandi aziende clienti di Brandplane sono esclusivamente nel settore software, il che è curioso ma rispecchia la realtà.

Le grandi aziende ricevono un supporto diverso: dialogano direttamente con il CTO e i loro ticket di supporto hanno la priorità. Alcuni clienti effettuano acquisti senza passare per il canale SEO, ma l’accompagnamento consulenziale e formativo si rivela cruciale per molte aziende di medie dimensioni. Questo tipo di supporto si colloca a metà strada tra l’autonomia completa e il supporto totale. Vista l’efficacia di questo approccio, Brandplane ha deciso di lanciare un partner program per evitare di limitare la scalabilità della soluzione e permettere a diversi partner di fornire consulenza e supporto.

Attualmente, Brandplane sta conducendo i primi progetti pilota e selezionando partner che possano creare casi studio significativi. Le agenzie di marketing, pur basandosi sulla creatività, trovano difficile rompere una relazione di lungo periodo con un cliente con cui si trovano bene, sia che si tratti di una grande o piccola agenzia. Questo è comune per molti grandi brand, dove è quasi impossibile per un creator entrare senza il supporto dell’agenzia esistente. È quindi normale che queste agenzie considerino l’adozione di software come Brandplane un elemento differenziante. Non è un caso che HubSpot sia cresciuto così tanto. Salesforce ha aziende che si dedicano esclusivamente alla consulenza su Salesforce, un modello di business particolare ma molto efficace. Brandplane sta quindi evolvendosi per offrire non solo strumenti ma anche un supporto consulenziale completo, collaborando con una vasta gamma di partner per migliorare la scalabilità e l’efficacia delle sue soluzioni di marketing.

per più info: https://www.brandplane.co         

 

Per la rubrica 4 domande a razzo: 

 

🏆 Miglior consiglio che ti hanno dato: “the main think, is to keep the main think the main think,” (che significa che la cosa principale è mantenere la cosa principale la cosa principale.) Me lo ha dato un mio professore di Marketing del Master che ho fatto a Londra. Quindi se noi siamo focalizzati su una cosa che per me adesso è Brandplanme.

📚 Libro che stai leggendo: La Peste” di Albert Camus.  Camus spiega benissimo il senso dell’umanità, alla fine quello che conta è poter risolvere un problema è solo la solidarietà tra gli uomini, quindi l’empatia è una condizione, la compassione e il fatto di mettersi insieme per creare qualcosa di sensato. Io credo che questo sia anche il senso poi del motivo per cui la gente fa le startup, cioè Tu conosci un problema, lo vedi e lo provi a risolvere.

🚀 La caratteristica che dovrebbe avere un CEO Saper dare priorità” Lo ribadisco perché è la cosa che io in quest’anno ho imparato di più. Se voi avete un blocco sul calendario, avete un blocco sul calendario. Se voi dite no, questa roba adesso no, è importante.

💡 La tua frase ispirazionale: “Stop Whining” (smetti di lamentarti) Lamentarsi non serve a niente, ma biosgna capire la situazione analizzarla e poi trovare le soluzioni.

 

 

 

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