Neurostimolazione e Intelligenza Artificiale per la Neuropatia Diabetica [Episodio #56]

Descrizione

Oggi parliamo di un’altra bella storia di Made in Italy che quando ci è stata raccontata, ci ha subito ipnotizzati, perché dimostra tutto quello che noi italiani sappiamo fare e vogliamo fare quando, siamo predisposti. Un’intervista che si è fatta durante l’ISWEEK® il nostro evento giunto alla sua 2ª edizione, e parliamo di Mynerva una soluzione dal cuore e la mente italiana, che opera nel campo della neurostimulazione. Ma, di tutto questo ce ne parlerà la sua Cofounder e CEO che è anche una Forbes under30, Greta Preatoni

Greta, è una giovane imprenditrice milanese, cresciuta in una famiglia numerosa con sette fratelli, di cui sei maschi e due femmine. Descrivendosi come la “prima principessa” di questa “giungla” familiare, Greta riflette sulle sfide e sull’adattamento richiesto in un ambiente così vivace. Dopo aver trascorso del tempo tra l’Islanda e Milano, nel 2019 si è trasferita a Zurigo per completare il suo dottorato. È durante questo periodo che ha concepito l’idea per la sua startup, Mynerva, della quale è ora la CEO. Il nome “Mynerva” deriva dall’unione delle parole “My e Nerva”, evidenziando la presenza di una CEO femminile e richiamando un gioco di parole. L’ispirazione per il nome è giunta da una conversazione con un creativo poeta islandese, che ha suggerito il nome “MyNerva” in un momento di spontanea intuizione. Questa intervista, in ogni modo, offre uno sguardo intimo sulla vita e sul percorso imprenditoriale di Greta, evidenziando la sua creatività e determinazione nell’affrontare sfide e sviluppare nuove idee imprenditoriali.

Il percorso di Greta è stato influenzato dalla sua famiglia imprenditoriale e dalla sua passione per le neuroscienze. Durante il suo master, ha iniziato a esplorare opportunità nel campo delle neuroscienze, ma è stata durante il suo dottorato all’ETH che ha trovato la sua vera passione: la neurostimolazione. Utile per ripristinare il senso del tatto in modo artificiale. Inizialmente, il suo team ha sviluppato una tecnologia per gli amputati, ma hanno presto realizzato che il mercato era limitato. Hanno quindi scoperto i pazienti affetti da neuropatia diabetica, una condizione che porta alla perdita del senso del tatto nei piedi, causando problemi di deambulazione e dolore cronico. Questa scoperta ha ispirato Greta e il suo team a concentrarsi su questa popolazione, portando alla creazione di Mynerva, un’azienda che mira a fornire soluzioni innovative per migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da neuropatia diabetica.

Mynerva, si concentra sulla neuropatia diabetica, una condizione che interessa circa il 50% dei 540 milioni di pazienti diabetici nel mondo. Questo vasto mercato offre un’opportunità significativa per la crescita della startup, che mira a fornire soluzioni innovative non solo per la neuropatia diabetica, ma anche per altre patologie come gli amputati, le lesioni del midollo spinale e gli ictus.

Nonostante il lancio ufficiale della startup sia avvenuto nel settembre del 2023, il lavoro su Mynerva è iniziato molto prima, nel 2019, con una fase concentrata sulla ricerca e lo sviluppo del prodotto. Questo ha incluso trial clinici per testare l’efficacia della tecnologia e l’intelligenza artificiale incorporata. Dopo questa fase iniziale, la startup ha avviato una raccolta fondi e ha stabilito i suoi uffici nel settembre del 2023, preparandosi a portare avanti la missione di fornire soluzioni innovative per migliorare la vita dei pazienti affetti da neuropatia diabetica e altre condizioni correlate.

Mynerva si rivolge principalmente alle cliniche per la distribuzione dei suoi dispositivi medici. Questa scelta è motivata dalla necessità di garantire un accesso agevole ai pazienti, riducendo al minimo il loro onere finanziario. La startup comprende le sfide finanziarie e le difficoltà che i pazienti affrontano nel gestire le loro condizioni mediche, pertanto si impegna a sviluppare strategie di rimborso e assicurative che riducano al minimo o eliminino del tutto i costi per i pazienti. Questo approccio è cruciale nel settore dei dispositivi medici, dove è essenziale ottenere prescrizioni dai medici e facilitare l’accesso ai dispositivi tramite cliniche e strutture mediche. La partnership con le cliniche non solo consente di garantire l’accesso ai dispositivi, ma contribuisce anche a consolidare la fiducia e la credibilità del prodotto nel settore medico.

LA STORIA ISPIRAZIONALE

Greta, proveniente da una famiglia di imprenditori nel settore immobiliare, ha trascorso la sua infanzia immersa nelle conversazioni di business, pur desiderando esplorare percorsi diversi. Anche se suo padre incoraggiava un ruolo materno tradizionale, Greta si sentiva chiamata verso un futuro indipendente e una carriera di successo. Nonostante le pressioni per lavorare nell’azienda di famiglia, ha deciso di perseguire il proprio percorso, incontrando spesso contrasti con la famiglia a causa di visioni divergenti sulla vita. Tuttavia, Greta è soddisfatta delle sue scelte e fieramente orgogliosa di aver raggiunto il successo con le sue capacità e il suo impegno, senza dipendere da aiuti esterni.

La sua determinazione nel cercare opportunità di studio e lavoro senza dipendere da aiuti esterni o della propria famiglia. Durante la sua tesi magistrale, decide di lavorare su Brain Computer Interfaces, anche se questo significava affrontare molte sfide finanziarie. Nonostante le difficoltà economiche, Greta si impegna a guadagnare soldi come hostess per finanziare il suo progetto. Durante questo periodo, vive in una casa senza servizi igienici adeguati, ma nonostante ciò, affronta la situazione con determinazione. Successivamente, si trasferisce a Zurigodove cerca una sistemazione economica vicino al lavoro. Trova quello che fa per lei, e nonostante gli avvisi negativi nell’annuncio di affitto, decide di candidarsi comunque. Viene contattata da una signora anziana che le mostra la casa e la accoglie calorosamente, nonostante le restrizioni iniziali sull’affitto. Questo episodio evidenzia la determinazione e l’indipendenza di Greta nel perseguire i suoi obiettivi, anche in circostanze sfavorevoli e soprattutto insegna che nulla di grande nasce dalla zona di comfort.

per piú info: https://www.mynervamedical.com/

🏆 Consiglio che vorresti dare: È ispirato al film “La ricerca della felicità”, ma interpretato in modo diverso: la vita è una ricerca della paura. Ogni decisione che ha preso è stata guidata dalla scelta della strada più spaventosa e incerta. Quando si sente paura di affrontare una determinata situazione, è esattamente in quel momento che si dovrebbe scegliere quella strada, poiché rappresenta la scelta giusta.

Greta chiude con una considerazione sull’Italia rispetto alla Svizzera che risiede nella presenza di menti creative e innovative. Pur riconoscendo che gli italiani siano estroversi e propensi a interagire con gli altri, questo aspetto può essere visto come un vantaggio in Svizzera, dove le relazioni sono più riservate e meno estroverse. Nella società svizzera, dove le connessioni sono spesso più limitate, l’approccio aperto degli italiani può offrire un vantaggio competitivo, consentendo loro di fare più facilmente nuove conoscenze e connessioni di business. Questa osservazione suggerisce una riflessione sul valore della diversità culturale e sull’importanza di adattarsi all’ambiente circostante per massimizzare le opportunità.

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Mynerva è un dispositivo medico che integra l’intelligenza artificiale con la neurostimolazione per ottimizzare il cammino, ripristinando artificialmente il senso del tatto, e alleviare il dolore nei pazienti affetti da neuropatia diabetica.
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