La piattaforma dove puoi chiedere aiuto, supporto e confronto per le tue attività lavorative [Episodio #13]
Descrizione
Oggi parliamo Beyond the Box, un’idea incredibile, e unica, sia in Italia, che in Europa, che grazie a un algoritmo di Intelligenza Artificiale riesce a mettere in contatto professionisti che hanno necessità di competenze per svolgere il loro lavoro al meglio e dall’altra parte più di 3.000 esperti o consulenti che hanno tempo e bravura per rispondere a quelle esigenze specifiche. Abbiamo parlato con la sua CEO e Co-foundress, Aleksandra Maravic che grazie alle sue esperienze nel mondo delle PMI ha avuto la brillante idea di creare questo concetto che come indica il proprio nome spinge tutti di andare oltre la “scatola” intesa come situazione che ci siamo creati.
Infatti se pensiamo, durante la nostra giornata lavorativa, tutti abbiamo delle richieste o mancanza di una competenza ed avere la persona giusta che possa aiutarci in un momento specifico diventa fondamentale per lo sviluppo del nostro lavoro. Beyond the Box viene in soccorso, di tutti noi che siamo chiusi dentro una scatola, sia come professionisti, che come aziende. In modo specifico, nelle aziende che spesso tentano di tenere all’interno le competenze, le conoscenze e non collaborano né condividono le loro expertise vedendo solo competitors, e dimenticandosi della possibilità di fare rete, attività questa fondamentale per aprire nuovi orizzonti. D’altro canto anche le persone, e i professionisti non si rendono conto del proprio potenziale, e basterebbe solo uscire all’esterno per sviluppare nuove competenze, nuove relazioni.
Ecco quindi che la missione di Beyond the Box prende tutta la sua essenza, persone e imprese escono da questa scatola e iniziano a cercarsi.
In linea generale, nelle PMI, regna sempre la scarsa presenza di risorse interne, e le persone che ci sono normalmente sono portate a sviluppare varie attività, se poi a tutto ciò ci aggiungiamo che i responsabili, spingono per raggiungere gli obiettivi in modo frenetico, si crea quel mix di alta carica di lavoro e poche competenze. In quel momento il posto dove chiedere aiuto e ricevere risposte diventa il nostro caro amico Google. Secondo uno studio, un lavoratore in media spende 12 ore a settimana su Google a fare autoformazione, il che significa 2 ore al giorno per cercare come fare ad esempio una campagna su Facebook, su Instagram, o altro. Queste attività fatte in modo autonomo, possono sembrare un valore aggiunto, ma risolvere problemi da soli alla fine è uno spreco di tempo prezioso, che rimane pur sempre il valore più importante che abbiamo. Ed ecco che l’idea, si trasforma in un vero e proprio ecosistema perfetto, dove da un parte ci sono tante persone con domande e richieste per le loro attività, e dall’altra parte ci sono altrettante persone con delle competenze specifiche che possono aiutare e dare quel consiglio, o quello spunto che sblocchi il lavoro di chi cerca quelle competenze e tutto aiutato dall’Intelligenza Artificiale.
Racconta ancora la CEO Aleksandra Maravic che prima di lanciare questa idea, si trovò in un processo di ricerca di lavoro e in prima persona, si è trovava ad avere un esperienza dove tutti facevano domande personali invece di chiedere informazioni sulle competenze, e come queste potessero aiutare il suo lavoro in quell’azienda. La curiosità la portò a investigare se anche altre persone vicine, come amici o famigliari avessero riscontrato lo stesso problema, e poi non felice lanciò su Linkedin, un sondaggio dove risposero, più di 2.000 persone dove effettivamente venne fuori la necessità di ricevere aiuto e supporto sulle competenze ma, allo stesso tempo si è percepito anche la disponibilità da parte di professionisti di offrire le proprie competenze. Si accese la lampadina della visione e il primo step fu quello di fare attività per portare a bordo esperti, che fossero capaci di portare competenze in modo trasversale su più settori come possono essere Tecnologia, Marketing, Legale, Fiscale, Amministrativo, Digitali, Software e pian piano anche i primi clienti sono arrivati, ma è stato fondamentale, creare una base solida di esperti fidati nella fase iniziale ed avere formatori veri, che non fossero docenti ma professionisti che tutti i giorni affrontano quelle attività e sono quindi in grado davvero di aiutare ed apportare le loro esperienze maturate negli anni.
Le sessioni fra esperti e professionisti sono molto dinamiche e vanno da un minimo di 20 a un massimo di 40 minuti, in modo molto mirato, per non interrompere flussi di lavoro. Sessioni super operative e “on the job” come direbbero gli inglesi, che apportano un aiuto su una competenza specifica. Queste sessioni vanno a risolvere il problema che in Italia ci sono aziende “digitalmente timide” e tutto quello che è software, o servizi online ancora spaventa, per paura di sostituire il lavoro di professionisti come possono essere il commercialista. Però pian, piano questo fenomeno sta cambiando e lo si nota soprattutto con imprenditori di 2ª o 3ª generazione che portano avanti attività storiche di famiglia, tutti quei professionisti dai 30 ai 45 anni che hanno una visione avanzata della tecnologia e che hanno capito che l’ unico modo di crescere è il confronto e adottare le soluzioni per i propri team.
Tutto il processo di acquisizione è molto semplice. Tecnicamente entrando in piattaforma, si scrive la necessità o la richiesta di competenza che serve in quel momento, tipo “sto sclerando per creare le mie campagne Facebook” e da quel momento, l’intelligenza Artificiale lavora e cerca in pochissimi secondi il professionista giusto per quel tipo di problema specifico, e mette in contatto le due parti, con un tasso di soddisfazione del match del 99%. Anche molto semplice e leggero, è il business model. Infatti si tratta di un abbonamento a prezzo fisso per utente dai 35€/mese in su, dipendendo dalle competenze richieste, e senza nessun vincolo di permanenza. La peculiarità incredibile è che i piani hanno tutti sessioni illimitate, dando la libertà di usare il software e i consulenti ogni qualvolta ce ne fosse il bisogno.
Per piú info www.beyondthebox.it
Per la rubrica 4 domande a razzo:
- 🏆 Miglior consiglio che ti hanno dato: Ascolta tutti ma fai di testa tua….ascoltare tutti e farsi consigliare ma segui la tua visione.
- 📚Libro che stai leggendo: come trattare gli altri e farseli amici.
- 🚀 La caratteristica che dovrebbe avere un CEO: Perseveranza. È una maratona e non una corsa di 100 metri.
- 💡La tua frase ispirazionale: Se l’opportunità non bussa, costruisci la porta.
Guarda il video del podcast
- Aleksandra Maravic – CEO & Co-Founder Beyond The Box
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