Il videogioco per imparare la matematica in modo epico. [Episodio #70]
Descrizione
Oggi parliamo di un’altra bellissima realtà Made in Italy una soluzione italiana innovativa che trasforma il tradizionale approccio allo studio della matematica, rendendolo un’esperienza interattiva e divertente attraverso un videogioco. Questo software permette di apprendere argomenti complessi come matematica, aritmetica, algebra e geometria in modo personalizzato e a proprio ritmo, rendendo lo studio meno noioso e più coinvolgente. Per capire i benefici che offre agli utenti, e il potenziale impatto educativo di questa innovativa APP, abbiamo intervistato il CEO Cristian Pulieri.
Math Legacy nasce dall’osservazione di una differenza fondamentale: giocare a un videogioco per quattro ore di fila è semplice e coinvolgente, mentre fare anche solo pochi esercizi di matematica o studiare una materia risulta molto più difficile e meno stimolante. Questo contrasto ha portato i creatori di Math Legacy a chiedersi il motivo dietro questa discrepanza e a cercare di applicare le meccaniche che rendono i videogiochi così avvincenti al mondo dell’apprendimento. Cristian Pulieri, un autodidatta appassionato di videogiochi e della loro psicologia, ha utilizzato la sua esperienza per sviluppare Math Legacy. Il concetto alla base del progetto è la fusione tra il game design, ossia la scienza dietro la creazione dei videogiochi, e la scienza dell’apprendimento, supportata da secoli di letteratura scientifica.
L’idea è che, proprio come in un videogioco, dove il giocatore impara progressivamente attraverso l’esperienza (ad esempio, in Super Mario, capisci come evitare i nemici o superare gli ostacoli provando e riprovando), anche l’apprendimento scolastico possa essere reso più efficace e coinvolgente. Math Legacy si propone quindi di plasmare l’esperienza di apprendimento in modo tale da guidare lo studente passo dopo passo, rendendo lo studio più simile a un gioco, dove ogni errore è un’opportunità per imparare e migliorare. Questo approccio combina il meglio dei due mondi: la motivazione e l’engagement tipici dei videogiochi con l’efficacia dell’apprendimento strutturato, rivoluzionando così il modo in cui si affrontano materie tradizionalmente considerate difficili o noiose come la matematica.
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La piattaforma educativa rivolta principalmente agli studenti della fascia d’età 10-13 anni, ovvero gli alunni della scuola secondaria di primo grado. Questo target è stato scelto perché rappresenta una fase cruciale nell’apprendimento della matematica, dove spesso gli studenti iniziano a incontrare difficoltà e a perdere alcune competenze fondamentali.
La piattaforma è progettata per rendere l’apprendimento della matematica più coinvolgente attraverso un videogioco. Sebbene il gioco possa essere utilizzato anche da adulti appassionati di matematica o da chiunque voglia migliorare le proprie competenze, l’esperienza di gioco è stata specificamente pensata per gli studenti delle scuole medie. Il design e le meccaniche di gioco sono quindi plasmati tenendo a mente questo specifico gruppo di utenti. Oltre alla componente ludica rivolta agli studenti, Math Legacy include una piattaforma dedicata ai docenti. Questa piattaforma permette agli insegnanti di monitorare in modo dettagliato i progressi di ogni studente su specifici argomenti matematici. I docenti possono accedere a statistiche precise, assegnare compiti personalizzati e gestire l’apprendimento degli studenti sia in classe che a casa, utilizzando gli strumenti messi a disposizione dal sistema.
Ed è proprio dai docenti che Math Legacy, ha ricevuto un’ottima accoglienza molti dei quali sono entusiasti di provarlo e utilizzarlo con i loro studenti. L’impatto positivo che il gioco ha sugli studenti è evidente e molto apprezzato dagli insegnanti, tanto che alcuni studenti mostrano grande entusiasmo nel chiedere ai propri docenti quando potranno usare Math Legacy, come raccontato in un aneddoto in cui una docente ha riferito che i suoi alunni la fermavano nei corridoi per chiedere di giocare. Sebbene ci siano alcuni docenti che inizialmente possono essere un po’ riluttanti a introdurre un videogioco in classe, una volta che comprendono le potenzialità e le funzionalità offerte dal software, si rendono conto dell’utilità dello strumento. Per esempio, la possibilità di generare automaticamente compiti in classe attraverso la piattaforma, creando PDF con esercizi personalizzati, ha conquistato anche i docenti più scettici.
Una delle caratteristiche chiave di Math Legacy è il suo alto livello di personalizzazione. Ogni esercizio viene generato, offrendo una varietà infinita di problemi per ogni argomento trattato. Il sistema assegna punteggi basati sulla performance dello studente, adattando il livello di difficoltà in base alle sue capacità. Gli studenti più avanzati possono così progredire rapidamente, mentre quelli che necessitano di più tempo su un argomento specifico vengono trattenuti a un livello adeguato finché non dimostrano di averlo padroneggiato. In futuro, il gioco si evolverà ulteriormente per creare percorsi di apprendimento ancora più personalizzati. Ad esempio, se un alunno dimostra difficoltà ricorrenti con le divisioni, il sistema suggerirà di ripassare quell’argomento, strutturando il percorso formativo in modo completamente adattato alle necessità individuali dello studente. Questo approccio mira a rendere l’apprendimento della matematica più efficace e personalizzato per ogni singolo utente.
MathLegacy può essere utilizzato in vari modi a seconda delle esigenze delle classi o degli studenti. Alcune classi lo usano settimanalmente per sessioni di un’ora o più, mentre altre preferiscono brevi sessioni di 15-20 minuti più volte alla settimana, anche a casa. Nei prossimi mesi, il gioco sarà disponibile per l’acquisto sotto forma di abbonamento, sia per singoli studenti che per scuole, che potranno acquistare pacchetti di abbonamenti per i loro studenti e docenti.
Le aziende possono giocare un ruolo importante sponsorizzando eventi nelle scuole o donando abbonamenti a MathLegacy, ottenendo in cambio visibilità del marchio e rapporti sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG), che includono benessere, salute mentale, e educazione di qualità. MathLegacy si concentra anche sulle carriere STEM, cercando di intervenire sulle difficoltà matematiche già dalle scuole medie, per evitare che gli studenti perdano fiducia nelle proprie capacità e si allontanino da percorsi scientifici e tecnici. Inoltre, MathLegacy è sempre alla ricerca di partner e distributori e offre la possibilità di integrare il prodotto nei programmi di welfare aziendale.
per più info: https://mathlegacy.it/
Per la rubrica 4 domande a razzo:
🏆 Miglior consiglio che ti hanno dato: “Connecting Dots” L’ho ascoltai, quando ero più piccolo guardavo un sacco di video motivazionali e mi sono avvicinato tra l’altro al mondo imprenditoriale guardando video di Steve Jobs C’è questo speech che lui fa a Stanford nel 2005, ai laureati, in cui parlava dei puntini. Gli diceva non potrai mai guardare come si collegheranno i puntini guardando avanti, ma soltanto guardando indietro.
📚 Libro che stai leggendo: “Volere troppo e ottenerlo” É un libro sulla negoziazione, scritto da Chris Voss, che era un negoziatore della FBI di ostaggi internazionale, , che poi ha applicato queste cose al business. Lui è fantastico.
🚀 La caratteristica che dovrebbe avere un CEO “Essere inarrestabile.” tipo Rocky quando fai il discorso al figlio però è davvero quello nel senso che ci sono tantissime tantissime difficoltà e quindi ci sta che c’è cadi, starai male, è una battaglia psicologica tosta, chiunque faccia impresa sa che è la battaglia più psicologica più quindi va bene però se sei inarrestabile.
💡 La tua frase ispirazionale: “Stiamo costruendo qualcosa di più grande del nostro ego.” mi aiuta e ci aiuta in realtà a rimanere focalizzati sulla grandezza della visione e non su noi stessi e basta, cioè molto molto più grande di noi singolarmente quello che stiamo facendo.
Guarda il video del podcast
- Christian Pulieri | CEO – MATH LEG4CY
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